PromoHostess-Class

Promoter e Hostess: i colloqui di selezione

Guida ai colloqui di selezione

Se sei una persona in cerca di lavoro nel settore degli eventi e delle attività promozionali, saprai quanto sia importante affrontare al meglio un colloquio di selezione. In Italia, le opportunità per lavorare come Hostess o Promoter sono numerose, ma la concorrenza è alta. Ecco una guida utile per aiutarti a distinguerti durante il processo di selezione.

E’ importante sottolineare che il principale metodo con il quale le agenzie di Hostess contattano le risorse umane che si sono candidate (o per verificare la loro disponibilità) per un servizio di Hostess ad un congresso, una fiera, un lavoro di Steward oppure un attività con Promoter all’interno di supermercati è attraverso delle telefonate di selezione.

Questa metodologia, molto diffusa, rappresenta il momento in cui l’agenzia esamina il profilo del candidato e, in tempo reale, decide di affidare o meno il lavoro a quella persona. Per questo motivo è importante comprendere quali sono le dinamiche che sottostanno a questa telefonata e quali sono le principali leve che la stessa agenzia vuole verificare sul profilo.

Esistono altre metodologie oltre alle telefonate ma questo è il metodo più diffuso. E’ raro che vengano organizzati colloqui in presenza e/o in video call. Anche perché la stessa agenzia che si trova (ad esempio a Milano) può contattare, anche per lo stesso progetto, Hostess di Roma per farle lavorare all’evento di Roma e risorse di Napoli per farle lavorare nel capoluogo campano.

Per questo motivo è fondamentale, quando il telefono squilla, farsi trovare pronti e professionali nel rispondere alle loro domande, fare le domande giuste e capire, rapidamente, quali sono i macro dettagli della proposta lavorativa in modo da confermare la propria disponibilità solo se realmente si è nella condizione di accettare l’incarico.

Purtroppo queste telefonate avvengono a freddo; la singola Promoter/Hostess non sa che il telefono sta squillando perché una agenzia ha una proposta di lavoro. Inoltre è possibile ricevere una telefonata di proposta di lavoro in qualsiasi momento, senza preavviso appunto: mentre si è intenti a fare altro, oppure quanto si è in strada intenti a parlare con amici o a salire sul bus per recarsi ad un appuntamento.

Si evince quanto sia importante essere consapevoli e preparati al meglio quanto si riceve una telefonata di questo tipo.

Cerca di verificare i principali dettagli: è importante carpire subito quali sono i principali dettagli “logistici” (es. le date e gli orari di lavoro) e verificare subito se il lavoro è un servizio di accoglienza MICE oppure una iniziativa di Field & Trade Marketing. Nel caso ci fossero dubbi è possibile chiedere all’Account “quali sarebbero gli obiettivi da raggiungere durante il mio lavoro?”. Se non ci sono obiettivi specifici e/o numerici (come ad esempio il numero di vendita di prodotti, la distribuzione di volantini ecc) molto probabilmente si tratta di un servizio di accoglienza.

Dove si svolgere il lavoro: la verifica della location dove si svolge il lavoro è fondamentale. Anche se il luogo di lavoro si trova nella tua città o poco distante da dove abiti non è detto che tu lo conosca. Potrebbe trattarsi di una location adibita sempre ad ospitare eventi, potrebbe essere un quartiere intero per uno Street Marketing oppure un Centro Commerciale. Soprattutto è importante avere certezza di poter raggiungere la location e poter tornare a casa a termine della tua giornata lavorativa con facilità.

Fai bene attenzione alle prossime parole. Se non conosci il luogo di lavoro hai due possibilità:

  • rinunciare all’incarico
  • dire all’agenzia che quanto prima verifichi come poter raggiungere la location e successivamente potrai richiamarla per dare o meno la tua disponibilità per l’incarico

Quali delle due opzioni è più corretta? Nessuna. Entrambe sono sbagliate. E’ ovvio che “rinunciare all’incarico” perché non si è certi di dove sia il luogo di lavoro è sbagliato. Anche perché se non conosco la location dove dovrò lavorare questo non significa che non possa lavorarci. Porrebbe essere anche vicino alla propria abitazione. La seconda opzione è altrettanto sbagliata perché è poco probabile che l’agenzia attenderà una tua verifica.

La soluzione migliore in questi casi ci viene fornita dalla tecnologia. Puoi verificare tu, mentre sei ancora al telefono con l’agenzia, dove si trova la location (le APP che si possono utilizzare sono molteplici, una su tutte Google Maps), come puoi raggiungerla, vicino a quale zona della città a te conosciuta si trova, quali autobus, metro o treni ti possono garantire di arrivare puntuale al lavoro.

Ma se tu avessi difficoltà in quel preciso istante a fare questa verifica in autonomia puoi chiederla al tuo interlocutore Account dell’ agenzia. Saranno sufficienti pochi istati per avere un riferimento che ti aiuti a capire se puoi o meno garantire la puntualità lavorando in quella location, in quei giorni e in quegli orari.

Inoltre l’Account dell’agenzia potrà apprezzare la tua preparazione e professionalità e sarà ben lieto di poterti supportare in questa verifica al fine di assegnare a te il lavoro e, lato suo di Account, aver chiuso una conferma e poter andare oltre con tutte le altre conferme e cose che deve fare durante la propria giornata lavorativa.

Una situazione win / win.

Bene adesso è il momento che tu prenda visione e che provi a rispondere alle seguenti domande. Sono le principali domane e punti di verifica che ciascuna agenzia professionale e ben strutturata propone ai candidati.

Queste ti prepareranno a rispondere al meglio alle domande del tuo interlocutore-selezionatore (trovi anche delle note esplicative)

  • Riassumi brevemente le tue esperienze in queste mansioni.

In questo caso non raccontare tutta la tue esperienza, magari di anni e anni. Individua ed esponi le tue esperienze che sono più vicine alle mansioni del lavoro per il quale l’agenzia ti ha contattato.

  • Riassumi brevemente i tuoi studi e/o il tuo percorso di formazione

In questo caso è importante riassumere brevemente il tuo percorso di formazione. Soprattutto se in qualche modo riesci ad individuare un collegamento con il lavoro che ti proporne l’agenzia. E’ altrettanto vero che questa domanda ha anche un valore di “forma” oltre che di contenuto; le agenzie vogliono sentire come una persona si esprime, la vivacità della voce, il modo di parlare. Possiamo dire che sia l’appeal della persona.

  • Perché dovremmo scegliere te invece che un altro candidato?

Non è molto diffusa come domanda ma se ci pensi riesci ad individuarne l’utilità. E’ tipica del mondo anglosassone delle agenzie di selezione di Promoter e Hostess. Viene chiamato “buy in”. Anche in questo caso è importante il contenuto ma anche la forma. Il contenuto, ovvero il perché tu pensi di essere la persona giusta per questo lavoro, trasmette il grado di “consapevolezza” di un candidato in riferimento al lavoro che deve svolgere.

  • Quando non lavori e/o studi cosa fa? Quali sono i tuoi hobbies?

Anche questa domanda potrebbe sembrare banale ma non lo è affatto. Le tue passioni o come impieghi il tuo tempo “libero” dicono molto al selezionatore del carattere e dell’atteggiamento di un candidato. Trasmettono aspetti della vita che non sono strettamente legati al lavoro ma dicono molto sulla persona. Ovviamente è sempre necessario – e non c’è motivo per non farlo – dire la verità. Anche questa domanda ha una funzione di “forma” che permette al selezionatore di recuperare informazioni sul come un candidato è, come si esprime e, forse, su che “tipo” di carattere e di “storia” di vita ha lo stesso candidato.

Pensa alla differenza tra una persona che risponde:

  • “Gioco a tennis” (sport singolare) e “colleziono lattine” (attività di precisione che si fa in autonomia)

Rispetto ad una persona che risponde:

  • Mi piace cucinare per gli amici (attività di gruppo) e “gioco a rugby” (gioco di gruppo)

Non esistono risposte più o meno corrette ma questo tipo di informazioni sono comunque elaborate ed utilizzate dai selezionatori Account, in modo soggettivo, ma comunque sono informazioni che vengono vagliate]”